Giuseppe II d’Asburgo-Lorena
Giuseppe II d’Asburgo-Lorena (1741-1790) fu imperatore del Sacro Romano Impero e duca di Milano e Mantova, dal 1765 al 1780 assieme alla madre Maria Teresa, e da solo a partire dalla morte di lei nel 1780. È stato uno dei più celebri “despoti illuminati” dell’Europa settecentesca, intento ad applicare nella sua concreta politica governativa alcuni concetti cardine del pensiero illuminista. Particolarmente incisiva fu la sua politica ecclesiastica, chiamata “Giuseppinismo”, incentrata sui principi del giurisdizionalismo: incamerò i beni della Chiesa e sottrasse il controllo del clero al papa e ai suoi rappresentanti. Importanti furono anche le sue riforme in ambito giudiziario, mentre ebbe poca fortuna in politica estera: l’unica acquisizione territoriale, peraltro temporanea, fu la Galizia, ottenuta dalla prima spartizione della Polonia. Morì di tubercolosi a 49 anni e senza eredi, lasciando così l’impero al fratello minore Leopoldo II.