I Giganti in Calabria
Le peculiarità del panorama festivo calabrese, che annovera molteplici esempi di giganti riprodotti sul modello messinese (presenti, ad esempio, nella provincia di Reggio Calabria, nei comuni di Tropea, Briatico, Seminara e Palmi), oltre a quella del piccolo essere che cavalca il cammello, è legata soprattutto ad una consuetudine che rinvia ai riti agrari di purificazione e rigenerazione: la distruzione del fantoccio raffigurante l’animale esotico alla fine della festa, dopo che la sua carcassa è stata utilizzata come impalcatura per mettere in scena una danza di fuochi pirotecnici.