A spasso con il viceré
L’itinerario che presentiamo in queste pagine si snoda attraverso le strade di Palermo, una città che assai meglio di altre ha conservato l’impianto urbanistico barocco. Al lato potete osservare una delle tante mappe che vengono consegnate ai turisti in arrivo in città: vi si vede l’abitato affacciato sulle coste, frastagliate dalla piccola Cala. Come si può notare, e come è stato fatto dai grafici che hanno realizzato questo volantino utilizzando diversi colori, è possibile evidenziare con chiarezza la “città storica”, il cui impianto risale a secoli fa. A differenza, però, dei molti turisti che percorrono oggi le strade di Palermo, noi avremo una guida d’eccezione, anche se inconsapevole: un ipotetico viceré di Sicilia, la persona che detiene i massimi poteri politici e militari nel Regno, l’alter ego del sovrano lontano, che vive a Madrid e che lo nomina, sostituendolo generalmente ogni tre anni.
Seguiremo il viceré dal momento del suo arrivo in città fino alla cosiddetta presa di possesso del governo; tenteremo di spiarlo all’opera nel palazzo regio e faremo poi parte del suo corteggio nel momento in cui vorrà scendere fra le strade della città, in occasione di una delle tante giostre cavalleresche che allietavano la vita dei palermitani. Infine lo accompagneremo mentre lascia Palermo. Seguendo il viceré nelle varie tappe del suo percorso potremo scoprire quanto le cerimonie fossero non solo eventi mondani, ma anche occasioni di concreto confronto politico.