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Il manierismo e l’influenza italiana nel vicereame del Perù: Matteo Pérez de Alessio

Matteo Perez de AlessioMatteo Pérez de Alessio, noto anche come Matteo da Lecce, nacque verso il 1547 a Lecce. Nel 1573 fu ammesso all’Accademia di San Luca e lavorò nella decorazione murale di villa Mondragone a Frascati e di Villa d’Este a Tivoli. Tra il 1573 e il 1574 realizzò la sua opera romana più importante, La disputa del corpo di Mosé, affresco sul muro d’entrata della Cappella Sistina che sostituì la pittura murale sullo stesso tema dipinta dal Ghirlandaio e danneggiato da alcune ristrutturazioni architettoniche. Tra il 1576 e il 1581 l’artista lavorò a Malta, dove dipinse un insieme di affreschi per la sala degli ambasciatori del palazzo di La Valletta, con varie scene dell’assedio dell’isola da parte della flotta turca. Dopo una nuova permanenza a Roma si recò a Siviglia dove, nel 1584, dipinse un grande affresco di San Cristoforo che ancora si può vedere nella cattedrale della città, dove si firmò “Matteo Pérez de Alessio, Italiano”.

Alessio arrivò a Lima alla fine del decennio del 1580, dove entrò nel circolo che lavorava per la corte del viceré. Qui, oltre che dipingere il ritratto del viceré García Hurtado de Mendoza, iniziò un’importante attività pittorica ed esercitò la sua influenza su numerosi discepoli. Nella cattedrale di Lima dipinse una grande tela di San Cristoforo, replica di quella che lasciò a Siviglia, oggi perduta. Dipinse anche un San Paolo e un San Pietro per quella che fu la cappella della cattedrale, opere anch’esse perdute, come la maggioranza delle sue tele. Gli si attribuiscono gli affreschi murali della cappella del capitano Villegas, nella chiesa della Merced, a Lima, e una Madonna di Betlemme, probabilmente dipinta per l’arcivescovo Toribio de Mogrovejo. C’è un gran numero di copie e di varianti di queste opere a Lima, a Cuzco e in altre città peruviane: i discepoli di Alessio perpetuarono lo stile del maestro italiano fino alla metà del diciassettesimo secolo, tentando di ottenere, secondo le sue indicazioni, pigmenti simili a quelli europei utilizzando prodotti locali. (immagine: Matteo Pérez de Alessio, Disputa sul corpo di Mosè).

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