Filippo III d’Asburgo
Filippo III d’Asburgo (1578-1621), figlio e successore di Filippo II e di Anna d’Austria, fu re di Spagna – e dei molteplici domini ad essa assoggettati – e del Portogallo, dal 1598 al 1621. Tra le decisioni più importanti del suo governo, si segnalano: la conclusione dei conflitti aperti con l’Inghilterra (1604); la Tregua dei dodici anni con le Province Unite (1609); l’espulsione di trecentomila Moriscos (ovvero dei discendenti dei sudditi mussulmani convertiti con la forza durante la Reconquista), tra il 1609 e il 1614; la discesa in guerra al fianco degli Asburgo austriaci nella Guerra dei Trent’anni (1618-1648). Tuttavia, l’aspetto più caratteristico del suo governo fu la scelta di rinunciare, di fatto, all’esercizio del suo potere, delegandolo quasi del tutto al cortigiano che più di tutti godeva del suo favore e della sua fiducia: Francisco Gómez de Sandoval y Rojas, duca di Lerma (1553-1625). Il favorito del re, o valido, si impose in questo modo come il vero sovrano della Monarchia spagnola.
Per saperne di più:
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C. Pérez Bustamante, Felipe III. Semblanza de un monarca y perfiles de una privanza, Madrid 1950.
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A. Dennis, Philip III: the Shadow of a King, Madrid 1985.
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I. Pulido Bueno, Felipe III. Cartas de gobierno, Huelva 2010.