Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio
Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (1571-1610) è stato uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte internazionale. Nato a Milano, giunse a Roma verso il 1592-93, trovando nel cardinale Francesco Maria del Monte il suo primo potente protettore. Lavorò per le più importanti famiglie romane, come i Giustiniani, i Barberini, i Borghese, i Mattei e i Patrizi, oltre che per varie chiese. Dopo aver compiuto un omicidio il 29 maggio 1606, il Caravaggio lasciò Roma e si rifugiò, negli anni seguenti, a Napoli, a Malta, in Sicilia e di nuovo a Napoli. Morì di polmonite o di dissenteria il 18 luglio 1610, proprio quando si era sparsa la voce che il papa era pronto a perdonargli l’omicidio romano. Molte delle opere del Caravaggio godono di una notorietà a livello mondiale e raggiungono i vertici dell’arte europea del Cinque-Seicento, soprattutto grazie all’uso magistrale della luce. Alcuni esempi: la Vocazione di San Matteo, la Crocifissione di San Pietro, la Deposizione, Canestro di frutta, Bacco, la Cena in Emmaus, il Martirio di Sant’Orsola, David con la testa di Golia, le Sette opere di misericordia, la Flagellazione di Cristo, Amor vincit omnia, la Conversione di San Paolo, Giuditta che taglia la testa a Oloferne.