Salvatore Rosa
Salvatore Rosa (1615-1673) fu un poeta e pittore napoletano. Entrato in contatto giovanissimo con la bottega di Juan de Ribera, si trasferì a Roma a vent’anni, diventando protagonista del dibattito culturale in città. Celebre la sua polemica con Bernini, divenne famoso anche come attore e ideatore di farse e spettacoli carnevaleschi. Attivo per alcuni anni anche a Firenze, Rosa esercitò una forte influenza sulla pittura napoletana. In particolare, il paesaggio, le incisioni e le rappresentazioni di battaglie costituirono gli aspetti più imitati della sua produzione. Lasciò inoltre la sua impronta nella letteratura italiana, con le sette Satire in terzine composte nell’arco di un trentennio e pubblicate postume intorno al 1695.