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La cerimonia dei Misteri nella Campobasso odierna

La processione odierna si svolge tra le vie della città vecchia, lungo un tragitto di circa tre chilometri e mezzo. La sacra sfilata prevede numerose soste, durante le quali i Misteri vengono appoggiati su appositi cavalletti in legno. Il trasporto a spalla degli ingegni, coordinato da un caporale, impegna circa duecento portatori. Quest’ultimi conferiscono dinamicità ai personaggi fissati nell’intelaiatura delle “macchine”, muovendole con un ritmo sussultorio. Un tempo, l’incedere lento dei fedeli era scandito da tamburi e trombe, oggi, invece, è accompagnato dalle note del Mosè di Rossini. Da qualche anno, i tredici ingegni, di proprietà del Comune di Campobasso, sono conservati presso il Museo dei Misteri, gestito dall’Associazione Misteri e Tradizioni. Sul sito web dell’Associazione è possibile effettuare un tour virtuale all’interno della struttura. Lo spazio espositivo è costituito da due sale ed un locale adibito alle proiezioni di immagini e filmati d’epoca. Nella Sala degli Ingegni, invece, il visitatore può ammirare da vicino le tredici “macchine” processionali.