Isernia

Situata nell’attuale regione del Molise e capoluogo di provincia, Isernia è una città di estensione e popolazione modeste, ma che vanta una lunga storia. I primi insediamenti nella zona risalgono all’epoca paleolitica, anche se notizie certe dell’agglomerato urbano non si hanno prima del V secolo a.C., quando Isernia era già sotto il dominio sannita. Conquistata dai Romani nel III secolo e rimasta possedimento romano fino alla caduta dell’impero d’occidente, Isernia fu ripetutamente distrutta dai vandali e dai saraceni. Nel corso dei secoli attraversò periodi fiorenti sotto i longobardi e durante il regno dell’imperatore Federico II. In età moderna fu parte, come tutto il Molise, del regno di Napoli. Sul finire del XVIII secolo, Isernia resistette strenuamente alle truppe invasori francesi, così come si oppose ai Piemontesi nel 1860. Nell’ottobre dello stesso anno, il primo re d’Italia Vittorio Emanuele II soggiornò per una notte in città, lungo la strada che lo avrebbe portato all’incontro di Teano con Giuseppe Garibaldi.