Toledo
Antica capitale del regno visigoto, Toledo venne assoggettata al dominio mussulmano nel 711. Riconquistata dalle forze cristiane nell’XI secolo, divenne un centro fiorente a livello economico e culturale. La felice sintesi tra cultura cristiana, araba e ebraica cominciò a venir meno con l’espulsione degli Ebrei decretata nel 1492. Ingrandita e abbellita per volere dei Re Cattolici, la città ospitò la cerimonia di proclamazione di Filippo I “il Bello” (1478-1506) e Giovanna “la Pazza” (1479-1555) come eredi della Corona di Castiglia (1502). Dopo aver partecipato alla Rivolta dei Comuneros (1520-21) contro il potere del giovane sovrano Carlo I (Carlo V imperatore, 1500-1558), divenne una delle città più importanti dell’impero asburgico, sede di una delle famiglie aristocratiche più potenti della Spagna di età moderna, gli Álvarez de Toledo. Con il definitivo trasferimento della corte a Madrid deciso da Filippo II (1527-1598), e con la rovina della sua industria tessile, la città perse peso politico ed entrò in un periodo di recessione economica che durò, come in tutta la Castiglia, anche nel XVII secolo.