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Le Confraternite della Settimana Santa di Siviglia

Le Confraternite di Siviglia sono le protagoniste indiscusse delle molteplici processioni che si svolgono durante la Settimana Santa tra le vie della capitale andalusa. Alcune di queste sfilate hanno un’origine piuttosto recente (quella della Domenica delle PalmeTra le Confraternite che sfilano la Domenica delle Palme, quella della Hiniesta (nata nel XV secolo) si segnala per la partecipazione di 1300 Nazareni, quella della Cena per il suo paso cinquecentesco (El Cristo de la Humildad), quelle dell’Estrella, della Amargura e dell’Amor per i loro pasos seicenteschi. è nata a fine Ottocento; quelle del LunedìTra le Cofradías del Lunedì Santo, quella di San Gonzalo conta 2050 Nazareni, mentre quella del Museo vanta un paso del 1575 e il palio settecentesco della Virgen de las Aguas., del MartedìNelle sfilate del Martedì Santo troviamo solo Confraternite costituite nel XX secolo, ma che annoverano fercoli molto antichi, risalenti all’età barocca., del Sabato SantoLa sfilata del Sabato Santo, che è stata istituita solo a metà Novecento, si svolge con la partecipazione di una Confradía nata in questo stesso secolo, di due Confraternite risalenti al XVI secolo (La Trinidad, composta da mille Nazareni, e La Soledad de San Lorenzo, impreziosita da un paso del 1555), di un sodalizio fondato nel XVII (Los Servitas, con un paso del Settecento) e di una antichissima Confraternita, risalente addirittura al 1248 (quella del Santo Entierro, proprietaria di un paso del Cinquecento). e della PasquaIl giorno di Pasqua sfila un’unica processione, quella della Resurreción, con la partecipazione di una sola Hermandad (nata nel 1972) e dei suoi due pasos: l’antica immagine della Resurrección (XVII secolo) e la più recente Virgen de la Aurora (1978)., invece, risalgono alla prima metà del Novecento), rispetto alle più antiche e classiche cerimonie del MercoledìMolte Confraternite del Mercoledì Santo sono nate nella seconda metà dell’Ottocento (quella del Cristo de Burgos vanta un palio cinquecentesco e quella delle Siete Palabras un paso seicentesco). Tra le restanti, si segnalano: quella di San Bernardo, costituita nel Settecento, che venera un paso seicentesco e include 2400 Nazareni; quella del Buen Fin, di origine cinquecentesca, possiede un paso e un palio del XVII secolo; quella della Lanzada porta in processione un palio de la Virgen ottocentesco; quella de Los Panaderos, nata alla fine del Cinquecento, vanta un palio del Seicento., GiovedìLe Confraternite del Giovedì Santo sono nate tutte tra il XIV e il XVII secolo e vantano pasos altrettanto antichi. e Venerdì SantoAnche le Confraternite della Madrugada e del Venerdì Santo sono nate tutte tra il XIV e il XVII secolo..

I cortei sacri della Settimana Santa di Siviglia si svolgono sotto la supervisione del Consejo General de Hermandades y Cofradías. Si tratta di un organismo creato nel 1954, allo scopo di coordinare l’attività delle numerosissime Confraternite sivigliane (che superano il numero di sessanta, se si conteggiano anche quelle che sfilano il Venerdì di Dolore e il Sabato di Passione, ovvero nei due giorni che precedono la Domenica delle Palme). Il Consiglio Generale sovrintende al rispetto dei tragitti e dei tempi di svolgimento delle singole processioni. Ogni Confraternita, infatti, dopo essere uscita dalla chiesa di appartenenza (dove sono custodite le insegne e simboli del sodalizio), è obbligata a compiere la Carrera Oficial, un percorso comune che la condurrà fino alla Cattedrale. La durata media del solo corteo ufficiale è di circa trenta minuti, con l’eccezione di alcuni sodalizi che impiegano anche più di un’ora. La sfilata completa di ogni Confraternita, invece, può protrarsi anche per un’intera giornata. Durante la processione penitenziale (detta Estación de Penitencia), i rappresentanti del Consejo effettuano due controlli orari su ciascuna Cofradía: in passato (negli anni Cinquanta e Sessanta), il mancato rispetto del rigido protocollo cerimoniale comportava pesanti sanzioni, che potevano arrivare fino al divieto di partecipazione al corteo dell’anno seguente.

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