La sede del tribunale: Palazzo Steri
Dal 1601 e fino al 1782 sede del Tribunal de la Suprema y General Inquisición è un bellissimo palazzo che domina la Piazza Marina, Palazzo Chiaromonte o Palazzo Steri, dal latino hosterium, palazzo fortificato (immagine). Fino al 1601, l’Inquisizione a Palermo ha cambiato più volte domicilio: dalla casa dell’incisore reale Juan Chilestro, i cui magazzini potevano servire da prigioni, passano fra Quattro a Cinquecento a requisire la casa di Giovanni Battista De Rosa, che è provvista di cantine; non contenti obbligano il viceré a trasferirsi al Castello a mare, una fortezza sul lungomare palermitano per occupare Palazzo dei Normanni; scontenti anche di questa sistemazione, traslocano a Castel San Pietro e poi fanno nuovamente trasferire il viceré per occupare il Castello a mare. I motivi di questa irrequietezza sono dovuti al fatto che gli ambienti si rivelano sempre poco adeguati all’operato dell’Inquisizione: le case private non sono abbastanza capienti, le fortezze – dove comunque devono rimanere i soldati del viceré per fare le ronde e le esercitazioni – non assicurano agli inquisitori la segretezza di cui vogliono godere. Quando al Castello a mare scoppia, non si sa quanto casualmente, la polveriera uccidendo cento prigionieri e ferendo l’inquisitore Ludovico Paramo, matura la decisione di un nuovo trasferimento. Il 30 gennaio 1597 gli inquisitori fanno sapere ai loro superiori a Madrid che vorrebbero l’assegnazione della cosiddetta Casa del Hoster o Aduana, in quel momento sede, peraltro, del presidente della Gran Corte – il massimo tribunale viceregio – Vincenzo Rao, grande oppositore dell’inquisizione: richiesta che viene accettata. Così nel 1601, il tribunale si trasferisce nel palazzo edificato secoli prima con grande dispendio di denaro per renderlo di rara magnificenza dalla ricca e potente famiglia Chiaromonte, caduta in disgrazia alla fine del Quattrocento.
L’insediamento del Tribunale nel palazzo rende necessarie alcune modifiche sostanziali, la costruzione di nuovi ambienti da destinare alla carcerazione degli inquisiti, che rendono funzionale la struttura e gli ambienti circonvicini al nuovo uso cui vengono destinati.
Oggi per conoscere il palazzo e l’istituzione che lo occupa avremo una guida d’eccezione, un inquisito. Ma il varco da parte sua del pesante portone dello Steri è stato preceduto da molti altri avvenimenti di cui solo in parte ha avuto sentore.