Re-public la Repubblica cantata è un podcast che racconta la storia d’Italia attraverso le sue canzoni. Si compone di cinque puntate, una per decennio, dalla ricostruzione agli anni Novanta/Duemila. 

Come ascoltare il podcast:

• Su Google Podcast;
• Su Spotify.

Il progetto è stato interamente realizzato dagli studenti del corso di laurea magistrale MAC (Media, Arti, Culture) della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo con la supervisione di Andrea Sangiovanni, docente di Public History. Gli studenti hanno svolto le ricerche – sia in ambito musicale che storico – scritto i testi, registrato e montato le puntate. Inoltre sono state realizzati dei prodotti digitali (attraverso una piattaforma di storytelling digitale chiamata Shorthand) in cui sono stati approfonditi alcuni dei temi raccontati nel podcast.

L’obiettivo del podcast è di creare un prodotto di intrattenimento storico, che racconti la storia della Repubblica Italiana (nata nel 1946) da un punto di vista inusuale, ma, allo stesso tempo, con un certo rigore nei riferimenti e nell’uso delle fonti.

Le canzoni non sono state usate come un puro accessorio, un intermezzo musicale per alleggerire il testo, ma sono state le protagoniste del racconto: una vera e propria fonte per la conoscenza della storia d’Italia, in grado allo stesso tempo di testimoniare, quando le canzoni sono state il riflesso di un cambiamento sociale, e di essere protagoniste, quando esse hanno partecipato a una fase di cambiamento, facendosi interpreti di un nuovo modo di sentire.

Il lavoro è stato realizzato dagli studenti:

Silvia Bizzarri, Valentina Cioffi, Daisy Di Giampietro, Aurora Savini, Michele Petrucci, Gianluca Planamente, Domiziana Rossi, Danilo Lato, Claudio Tornaboni, Martina Orsini, Fabio Chiodi, Andrea Di Ferdinando, Giallorenzo Di Matteo, Carlo Colleluori, Giorgia Roselli, Mariachiara Bianchini, Chiara D’Ortona, Emanuela Testa, Nicolas Maranca, Antonio Masciantonio, Sara Marchetti, Arianna Sarcone, Bruno Tatulli, Andrea D’Amico, Marzia Fistola.