Murcia
Un discorso simile può essere fatto anche per la città di Murcia e per la sua cattedrale (foto). Benchè la reconquista di Murcia fosse stata ultimata già nel XIII secolo, la costruzione della cattedrale non iniziò che oltre un secolo dopo. Inizialmente, come accadde in molte altre città, era stata semplicemente riadattata al culto cristiano l’antica moschea araba. I lavori di edificazione della nuova chiesa iniziarono nel 1394, sotto il vescovo Fernando de Pedrosa. Consacrata nel 1465 ma effettivamente terminata nel 1467, la chiesa conobbe varie modifiche e aggiunte nei secoli successivi, a volte conseguenza di eventi fortuiti come il grande incendio che nel 1854 distrusse l’altare maggiore e la postazione del coro. Le origini medievali dell’edificio sono ben visibili nell’interno, perfetto esempio di stile gotico. La struttura a tre navate, ognuna di differente altezza e con abside finale, custodisce le spoglie di molti illustri murciani del passato, come lo scrittore del XVII secolo Diego de Saavedra FajardoDiego de Saavedra Fajardo (1584-1648) fu uno scrittore e diplomatico spagnolo. La sua opera più celebre è il trattato Empresas políticas o Idea de un príncipe político cristiano representada en cien empresas, pubblicato nel 1640. Fu segretario del cardinale Gaspare Borgia e svolse importanti missioni diplomatiche. Era uno dei rappresentanti della Spagna al congresso di pace di Münster (1648).. Ciò che rende la cattedrale di Murcia uno dei più maestosi esempi di architettura barocca è l’esterno, ed in particolar modo la monumentale facciata in pietra. La precedente facciata, risalente al XVI secolo, venne demolita in seguito ai danni causati dai ripetuti terremoti e inondazioni. L’architetto Jaime BortJaime Bort y Meliá (?-1754) fu un architetto e scultore barocco. La sua opera più celebre è senz’altro la facciata della cattedrale di Murcia, ricostruita a partire dal 1737 a causa dei ripetuti danni causati da agenti atmosferici e eventi naturali straordinari. Morì nel 1754. progettò una nuova facciata simile ad un grande retablo rivolto verso la piazza. I lavori, che si protrassero dal 1737 al 1754, diedero vita ad un perfetto esempio di estetica barocca. Il grande campanile è il vero e proprio simbolo, non solo della cattedrale, ma dell’intera città di Murcia. Alto 98 metri, la sua costruzione durò quasi tre secoli. Il terzo piano, in stile barocco, venne innalzato a partire dal 1765 dall’architetto José López.