Lo stile “mestizo” del Barocco andino
Il Barocco andino, conosciuto anche come “estilo mestizo”, si diffuse nel vicereame del Perú tra la seconda metà del XVII secolo e la fine del XVIII secolo. Si localizzò principalmente tra la città di Arequipa, nel sud dell’attuale Perù, e il lago Titicaca, da dove si diffuse sulle terre dell’altipiano. L’esempio più evidente d’arte barocca andina si ritrova nell’architettura religiosa, cui gli artisti indigeni dettero un carattere particolare, così come accadde nel Barocco della Nuova Spagna. Anche i dipinti del periodo fatti da artisti indigeni mostrano figure religiose decorate con elementi tipicamente andini, in particolare nei tratti somatici e nei vestiti.
Nel Seicento, i densi rapporti culturali tra Italia e Spagna, segnati dall’influenza di Caravaggio, portarono l’ambiente artistico spagnolo ad abbandonare la tradizione rinascimentale e l’estetica manierista. A Valencia, come a Siviglia, diversi artisti iniziarono a sovrapporre elementi naturalistici alla struttura manierista e su quest’esperienza si formarono sia Diego Velázquez sia Francisco de Zurbarán. L’arrivo di vari dipinti di quest’ultimo nel vicereame del Perù, nonché della raccolta di stampe commissionate dalla Spagna a varie botteghe fiamminghe, portò il Barocco in Sudamerica. Tra il 1600 e il 1630 si sviluppò la tendenza a dare un linguaggio formale omogeneo alle varie rappresentazioni artistiche che potevano contenere temi che andavano dalla cultura greco-latina ai simboli preispanici, passando per tutti i motivi cristiani introdotti in America. In questo modo, all’interno di canoni provenienti dalla penisola iberica, con reminiscenze gotiche e dell’arte mudéjarL’arte mudéjar si diffuse nella penisola iberica subito dopo la fine del dominio mussulmano di al-Andalus. Essa consiste nell’incorporazione di elementi di ispirazione araba nel nuovo stile cristiano. Il più celebre esempio di arte mudéjar e l’Alcázar di Siviglia. e le inflessioni riprese dall’arte italiana e fiamminga, si ricompresero temi autoctoni.
Una delle principali caratteristiche del Barocco americano e andino è l’importanza acquisita dall’architettura. Ciò si deve alla necessità di creare chiese per accogliere le popolazioni cristianizzate da poco tempo. L’originalità dello stile barocco andino sta anche nella decorazione, i cui temi principali s’informarono alla flora e alla fauna tropicale, a motivi manieristi come sirene e maschere, a elementi cristiani prerinascimentali. Le sirene, tra l’altro, pur essendo un elemento dell’antichità classica, ricordano la tradizione indigena delle donne-pesce presenti in alcuni miti fondativi. (foto: la cattedrale di Cuzco, tipico esempio di estilo mestizo).