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I Sacri Monti in Italia e in Europa

Sacri Monti Europa1Oltre ai Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, molti altri Sacri Monti, Calvari e Via Crucis sono distribuiti in Italia e nel resto d’Europa. Come nei casi di Varallo, Varese, Ghiffa, Domodossola e Ossuccio, si tratta spesso di complessi di grande pregio artistico e dalle straordinarie qualità paesaggistiche, costruiti in luoghi caratterizzati da una lunga tradizione di preghiera e di pellegrinaggio.

Nel contesto italiano, tra quelli risalenti al XVII secolo sono da ricordare i Sacri Monti di San Vivaldo di Montaione in Toscana e delle Sette Chiesette di Monselice in Veneto. Dello stesso periodo è anche il Santuario della Madonna di San Luca a Bologna, assimilabile per certe caratteristiche ai Sacri Monti. A ridosso delle Alpi, spesso a breve distanza dai nove santuari di Piemonte e Lombardia, si trovano altri esempi di Sacri Monti, come quelli di Orsellina, nei pressi di Locarno, Arona, Graglia, Campiglia Cervo, Coggiola, Borgosesia, Montà d’Alba, Brissago o Cerveno.

Sacri Monti Europa2In ambito europeo, altri due complessi sono stati inseriti dall’UNESCO, al pari dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, nella lista del Patrimonio mondiale. Il Monte Calvario di Banská Stiavnica (foto 1), in Slovacchia, ha ottenuto l’importante riconoscimento dell’UNESCO nel 1993. Costruito su iniziativa del gesuita Franz Perger tra il 1744 e il 1751, il complesso segue chiaramente lo stile barocco. Le 24 stazioni poste lungo la salita, che ripercorrono episodi della vita di Cristo e della Madonna, portano alla chiesa, caratterizzata dalla sua navata a forma di ellisse e dalle torri prismatiche laterali. Il santuario di Kalwaria Zebrzydowska (foto 2), nel sud della Polonia, ha invece ricevuto il premio dell’UNESCO nel 1999. Situato sulla collina di Zarek e sulle pendici del monte di Lanckorona, 40 km a sud-ovest di Cracovia, il complesso venne costruito a partire dal 1601. È costituito dalla Basilica barocca della Madonna degli Angeli, dal convento dei frati minori francescani e da una serie di cappelle, anch’esse in stile barocco, che ripercorrono episodi della Passione di Gesù e della vita della Madonna.

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