Palermo
Tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo i Branciforte furono sempre più presenti a Palermo, a contatto diretto con il viceré e con i centri nevralgici del potere, e rivestirono prestigiose cariche politiche. Divenne così necessario e simbolicamente importante avere una prestigiosa residenza nella capitale.
Agli inizi del XVII secolo Giuseppe Branciforte acquistò un palazzo ai margini del Castello a Mare, e lo trasformò e ampliò fino a farlo diventare uno dei più imponenti palazzi di Palermo (foto 1).
Tuttavia, con il crescere del prestigio e della ricchezza della famiglia il palazzo venne ritenuto inadeguato ed abbandonato per un edificio più vasto, collocato alla Marina, che nel corso del XVIII secolo divenne centro della vita politica, culturale e mondana della capitale (foto 2).