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Valladolid

ValladolidAttuale capitale della comunidad autónoma de Castilla y León, Valladolid è una città di origini medievali (nella foto la Iglesia de Santa Maria la Antigua, costruita nell’XI secolo) che conobbe il culmine della propria storia durante l’età moderna. Dopo aver tolto alla città i privilegi come punizione per aver attentato al suo potere nella rivolta dei Comuneros (1520-21), Carlo V (1500-1558) rese Valladolid una delle capitali del suo impero, e in essa nacque il suo unico erede legittimo, il futuro Filippo II (1527-1598). Rasa al suolo da un gigantesco incendio nel 1561, la città venne ricostruita per volere del sovrano e a quest’epoca risale la Plaza Mayor, prima nel suo genere in Spagna e modello per molte successive. Dello stesso periodo è anche la Cattedrale de Nuestra Señora de la Asunción, disegnata dall’architetto Juan de Herrera e arricchita da numerose aggiunte barocche. La decisione di Filippo II di fissare la propria corte a Madrid danneggiò enormemente Valladolid, ma il suo successore Filippo III (1578-1621) decise di farvi tornare la corte nel 1601, spinto nella decisione dagli interessi del suo favorito, il duca di Lerma. Nei cinque anni di permanenza della corte, la città diede i natali all’infanta Anna e al futuro Filippo IV (1605-1665). Come tutta la Castiglia, Valladolid visse una profonda crisi economica e demografica nel corso del XVII secolo, dalla quale si riprese solo nel Settecento. Durante la Guerra di Successione (1701-1713), si schierò con Filippo V di Borbone.