Ignazio di Loyola
Ignazio di Loyola nacque nel 1491 a Azpeitia, nell’attuale País Basco. Trascorse la giovinezza presso la corte dei Re Cattolici e in seguitò si dedicò all’attività militare. Rimasto ferito durante la guerra contro la Francia per la difesa del regno di Navarra, passò alcuni mesi in convalescenza, durante i quali maturò la scelta della conversione alla vita religiosa grazie alla lettura dei libri dei Santi e della vita di Cristo. Nel 1522 cominciò il suo pellegrinaggio a Montserrat, e lì diede vita a quello che, anni dopo, sarebbe diventato il manuale degli Esercizi Spirituali. Poco a poco si unì a lui un gruppo di religiosi che lo avrebbero costantemente accompagnato negli anni successivi, formando così il primo nucleo della Compagnia di Gesù. Tutto ciò accadde solo dopo che Ignazio ebbe deciso di recarsi a studiare a Parigi e di abbandonare le terre spagnole, dove crescevano i sospetti inquisitoriali sulla nuova forma di predicare e di insegnare teologia. In seguito, si spostò a Roma con l’idea di fondare un nuovo Ordine religioso. L’approvazione di papa Paolo III, nel 1540, permise la creazione della Compagnia di Gesù. Ignazio fu eletto primo Superiore Generale della neonata Compagnia e ne fissò le Costituzioni, infondendo nell’Ordine una chiara vocazione educativa e missionaria e ponendo i Gesuiti al diretto ordine del Pontefice e della sua lotta contro l’eresia. Ignazio di Loyola morì a Roma nel 1556. Nel 1609 arrivò la beatificazione, mentre nel 1622 fu dichiarato santo.
Per saperne di più:
- R. García Villoslada, San Ignacio de Loyola. Nueva Biografía, Madrid 1986.
- T. Egido (coord.), Los jesuitas en España y en el mundo hispánico, Madrid 2004.