Hernán Cortés
Hernán Cortés (1485-1547) è stato un condottiero spagnolo, celebre per la conquista del Messico e la distruzione dell’impero degli Aztechi. Partito dalla Spagna nel febbraio 1519 al comando di 11 navi, un centinaio di marinai e poco più di 500 soldati, riuscì a sconfiggere un nemico senz’altro più numeroso, ma assolutamente arretrato dal punto di vista della tecnologia militare. Sfruttando l’appoggio delle altre popolazioni indigene sottomesse al duro dominio degli Aztechi, Cortés destituì l’imperatore Montezuma II e, il 13 agosto 1521, portò a termine con successo l’assedio della capitale Tenochtitlan. Entrato a far parte della Monarchia spagnola con il nome di Nueva España, l’attuale Messico ebbe come suo primo governatore proprio Cortés, nominato dall’imperatore Carlo V. Tornato in Europa, il conquistatore partecipò anche alla sfortuna impresa di Algeri (ottobre 1541), voluta per indebolire la presenza turca nel Mediterraneo. Morì nei pressi di Siviglia nel 1547, ma nel XVII secolo il corpo di Cortés venne trasportato laddove si trova ancora oggi: nella chiesa di Gesù Nazareno a Città del Messico.