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Il Duomo di Marsala

Duomo MarsalaSecondo la leggenda, una nave diretta in Inghilterra che portava alcune colonne corinzie destinate alla costruzione di un tempio in onore di Thomas Becket, dovette approdare nel porto di MarsalaMarsala è il comune più popoloso della provincia di Trapani e il quinto più popoloso dell’intera Sicilia. Sorge sulle rovine dell’antica città punica di Lilibeo (da cui deriva l’appellattivo di Lilibetani per i suoi abitanti), ma deve il suo nome al periodo della dominazione araba: Mars-Allah vuol dire infatti “Porto di Allah”. È celebre soprattuto per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille avvenuto l’11 maggio 1860. a causa del vento avverso. I cittadini, interpretando l’evento come un segno divino, decisero di impossessarsi di quelle colonne per innalzare una chiesa in onore del santo di Canterbury. Storicamente più credibile pare invece l’ipotesi che vuole in Giovanna Plantageneta, moglie di Guglielmo II di Sicilia e figlia di Enrico II d’Inghilterra (il re che aveva fatto uccidere Becket), colei che promosse il culto del santo inglese sull’Isola e che ordinò la costruzione della Chiesa Madre di Marsala.

Senz’altro iniziati nella seconda metà del XII secolo, i lavori di costruzione vennero conclusi e ripresi più volte nel corso dei secoli. L’edificio venne notevolmente ampliato tra XVI e XVII secolo, quando assunse la forma e la struttura che possiede ancora oggi. La cupola, crollata nel 1893, venne ricostruita e completata nel 1951.

Anche la facciata ha subito vari rimaneggiamenti e cambiamenti fino al XX secolo, mantenendo comunque il suo originario aspetto barocco. È divisa in senso orizzontale in cinque settori: nel settore centrale domina il portale principale, delimitato da quattro colonne, mentre ai lati si ergono due portali in stile classico di minori dimensioni. Alle estremità rimangono due nicchie vuote, con cornici riccamente decorate. Nel secondo ordine, ai lati del finestrone centrale, si possono ammirare le bianche statue di San Giovanni Battista, San Tommaso, San Leone e San Gregorio Magno. I due campanili posti agli angoli sono entrambi sormontati da cupole.

L’interno è a pianta basilicale, divisa in tre navate. Con il trascorrere dei secoli, il Duomo di Marsala ha raccolto, nelle sue cappelle e sui suoi altari, opere d’arte e sacre provenienti da chiese siciliane sconsacrate o andate distrutte. Spicca comunque la presenza delle opere di Domenico GaginiDomenico Gagini, o Gaggini (1420 ca.-1492) fu uno scultore svizzero, originario del Canton Ticino. Si stabilì a Palermo nel 1463, dove rimase fino alla morte e fondò una fiorente bottega e una celebre dinastia di artisti siciliani. Tra i suoi figli, il più talentuoso fu senz’altro Antonello (1478-1536). e di suo figlio AntonelloAntonello Gagini, o Gaggini (1478-1536) fu uno scultore e architetto palermitano del Rinascimento. Figlio di Domenico Gagini, operò soprattutto a Genova, in Calabria e in Sicilia., gli artisti che introdussero i nuovi temi rinascimentali nell’ambiente gotico-fiorito siciliano.

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