Leonforte
Leonforte fu fondata nel 1610 secondo gli stilemi barocchi, e divenne ben presto luogo di residenza privilegiata del principe e sede di una piccola ‘corte‘, dove gravitarono artisti, uomini di cultura e la maggiore aristocrazia del Regno.
Il principe inizialmente fece costruire, affiancando un preesistente gruppo di casupole che servivano come abitazione dei coloni, cinquecento case, un palazzo, una stalla, diverse chiese, dei mulini e un magazzino.
Ben presto finanziò l’edificazione di altre pregevoli opere monumentali come il “teatro delle acque”, all’interno di un parco-giardino, oggi in stato di abbandono, e numerose piazze che contrassegnarono lo sviluppo urbanistico della città. Il grandioso palazzo Branciforti, che insisteva su una piazza centrale, fu edificato accanto alla Chiesa di Sant’Antonio da Padova; importante anche la circolare piazza del Mercato (oggi Regina Margherita), che divenne il centro commerciale della cittadina. Nel 1624, per difendere la città dalla peste, Niccolò Placido Branciforte la fece circondare da mura dove fece collocare diverse porte di accesso (Palermo, del Crocifisso, di San Filippo Neri).