Medinaceli (Soria)
Il palazzo ducale di Medinaceli occupa un intero lato della Plaza Mayor dell’omonima città. Edificio seicentesco, fu iniziato nel 1625 per ordine del duca di Medinaceli. L’architetto fu Juan Gómez de Mora, nipote di Francisco de Mora, con il quale aveva lavorato al Palazzo Ducale di Lerma: i due edifici denotano non a caso indubbie somiglianze. Palazzo Medinaceli presenta influenze rinascimentali e fu costruito nel secolo XVII come degna sede della Casa di Medina, i cui emblemi sono presenti nella parte anteriore della facciata. Cadde in disuso durante il secolo diciannovesimo e si deteriorò fino alla quasi totale rovina, fino a quando non è stato parzialmente completato il lavoro di restauro iniziato sul finire degli anni Novanta del secolo scorso. Nel dicembre 2008 è stato aperto un museo dedicato a mostre culturali, con dieci stanze che occupano quasi l’intero piano terra. Si tratta di un edificio costruito intorno ad un cortile a due piani, la cui sobrietà simmetrica ne evidenzia l’eleganza. La facciata è composta da una serie di balconi alla cui sommità vi sono timpani curvi; all’apice di quello centrale, in corrispondenza con la porta d’ingresso, vi è lo stemma dei Duchi di Medinaceli, protetto da una cornice. Le coperture superiori furono concepite per essere realizzate in ardesia come nel Palazzo di Lerma, nella Plaza Mayor e nella Casa de la Villa di Madrid. Le torri, eliminate nel XIX secolo e ricostruite in un restauro successivo, avrebbero dovuto essere sormontate da guglie, acquistando così maggior altezza. All’interno si possono visitare vari mosaici romani, come quello del quarto secolo trovato nella Plaza Mayor, con la dea Cerere al centro circondata da temi geometrici e animali, o quello trovato a San Gil, del secondo secolo, a tessere più piccole, formato da motivi geometrici e animali fantastici.