La storia recente dei Giganti di Barcellona
Alla fine del Settecento, Carlo III, con l’obiettivo di tutelare la sacralità del Corpus Christi, vietò ai fantocci giganteschi e ai mostri l’ingresso nelle chiese e la partecipazione alle processioni. Tale decisione fu assunta anche a seguito di numerosi incidenti provocati dai movimenti repentini delle bestie e dai balli sfrenati dei giganti. Nel corso dell’Ottocento tali figure tornarono a popolare le feste pubbliche e diventarono un simbolo dell’identità cittadina. Nel secolo successivo, soprattutto dopo il ritorno alla democrazia, a Barcellona si è assistito ad un incremento esponenziale delle figure gigantesche. Oggi il repertorio barcellonese è formato da giganti vecchi e nuovi, da mostri antichi e moderni, da personaggi storici e da fantocci che impersonano i tipi socio-economici del nostro tempo.