I Giganti nella Spagna del XIX e del XX secolo
La stagione d’oro dei giganti spagnoli, iniziata alla fine del Medioevo, subì una battuta d’arresto nel secolo dell’Illuminismo, soprattutto dopo i provvedimenti restrittivi voluti da Carlo III nel 1780. Nel corso dell’Ottocento, invece, i giganti tornarono a proliferare, reinterpretati come simboli nazionali. La guerra civile (1936-39) provocò la distruzione di molti giganti e la caduta in disuso di altri. Durante la dittatura di Francisco Franco, molti di essi vennero strumentalizzati dal clero reazionario e dalla propaganda di regime. La morte del caudillo (1975) inaugurò un’intensa stagione di recupero e reinvenzione dell’intero repertorio gigantesco spagnolo. Nelle feste di oggi c’è una commistione tra esemplari antichi e figure gigantesche moderne, spesso accostate in modo confuso, ma che non hanno perso il fascino misterioso delle origini.