Le Rocas
Le Rocas sono gli 11 carri processionali lignei, sulla cui base a forma di barca sono installati altrettanti gruppi statuari con le effigi dei Santi o raffigurazioni di episodi biblici. Si tratta di straordinari apparati (altrove detti anche castillos), portati a spalla tramite portantine o trascinati con l’ausilio di cavalli. Tale manifestazione ha avuto origine nella prima età moderna, anche se l’usanza di allestire carri trionfali è più antica. Fercoli simili, infatti, venivano usati in occasione delle entrate trionfali in città dei sovrani medievali. Mentre in passato tali rappresentazioni prevedevano anche la partecipazione di personaggi viventi, a seguito della Controriforma esse hanno lasciato spazio alle più composte cerimonie con statue e gruppi statuari. Una tradizione, quest’ultima, a suo tempo presente a Siviglia.
Le Rocas che sfilano (alcune portate a spalle, altre trainate da cavalli) prima del Santissimo Sacramento sono state costruite in epoche storiche diverse. Alcune di esse, le più antiche, evocano particolari momenti della storia spagnola: le Rocas realizzate nel Cinquecento, infatti, ad eccezione di quella della Purísima, che celebra l’Immacolata concezione, fanno riferimento al tempo della dominazione musulmana e della Reconquista (Roca San Miguel, Roca Diablera e Roca de la Fe). Risalgono al Seicento, invece, le Rocas intitolate a San Vicente Ferrer e alla Santísima Trinidad. I fercoli ottocenteschi sono dedicati alla città di Valencia e ad un ritratto simbolico della Fama, mentre quelli realizzati nel XX secolo raffigurano un illustre concittadino valenciano (San Juan de Ribera) e la patrona della città: la Mare de Déu dels Desamparats (la cui roca è stata costruita nel 1995 in stile barocco). Nel Duemila, da ultimo, è stato introdotta nella sfilata, per iniziativa degli Amici del Corpus della città di Valencia, la Roca del Santo Cáliz (sul cui carro sono disegnati alcuni personaggi biblici).