Campobasso
Di probabile origine longobarda, Campobasso seguì le sorti dell’intero regno di Napoli passando sotto le dominazioni di vari popoli. Varie famiglie feudali si alternarono nel governo della città nel corso dell’età moderna: i De Capua, i Gonzaga, i Vitagliano e i Carafa. La rivalità tra le due principali confraternite della città, i Crociati e i Trinitari, macchiò spesso di sangue Campobasso, sino alla tregua raggiunta in occasione del Corpus Domini del 1587 grazie alla mediazione di frate Geronimo da Sorbo. Nel corso del XVIII secolo, le lotte per riscattare Campobasso dal giogo feudale raggiunsero il sospirato obiettivo della libertà nel 1742. La città divenne anche un discreto centro culturale, come attestano la presenza di intellettuali quali Vincenzo Cuoco e Gabriele Pepe.