Il Mercoledì Santo a Caltanissetta e le Varicedde
Nel Mercoledì Santo di CaltanissettaDi origini antichissime, Caltanissetta ha legato il proprio nome ai Moncada di Paternó, la potente famiglia aristocratica che governò la città per oltre quattro secoli, fino alla data di abolizione della feudalità in Sicilia (1812). Come altri centri siciliani, anche Caltanissetta fu protagonista di una rivolta antisavoiarda nel 1718, salvo poi passare alcuni anni dopo, come il resto della Sicilia, sotto il dominio borbonico. si svolgono due cerimonie spettacolari: la processione della Real Maestranza e del Santissimo Sacramento e quella delle Varicedde. Il rito che vede protagonista la Maestranza inizia al mattino presto.
Durante la serata di questo stesso giorno va in scena l’anteprima del grande racconto evangelico nisseno: la processione delle diciannove Varicedde (riproduzioni in miniatura delle vare, dei gruppi statuari del Giovedì Santo). Le piccole vare (realizzate in terracotta, con alcune parti in legno e cartapesta) sono dette anche barette. La parola vara, infatti, più in generale, indica la portantina o la bara su cui sono adagiati o riposti i corpi del Cristo, della Madonna e dei Santi Patroni. Per estensione, quindi, essa identifica l’intero fercolo processionale, composto dal basamento e dalle statue. La processione delle Varicedde è nata a fine Ottocento, per volontà di alcuni giovani apprendisti artigiani, intenzionati ad imitare quella del Giovedì Santo. Negli anni successivi, tra il 1925 e il 1995, i gruppi statuari sono stati restaurati, ingranditi e poi man mano sostituiti con gli attuali esemplari (che appartengono ad alcune famiglie nissene). La sfilata odierna, per la cui organizzazione è nata anche l’apposita associazione “Piccoli gruppi sacri”, ricalca perfettamente il percorso della processione del Giovedì Santo. Le Varicedde, collocate su appositi carrelli, percorrono le vie cittadine nel seguente ordine: La Cena, L’Orazione nell’Orto, Il Sinedrio, La Flagellazione, l’Ecce Homo, La Condanna, La prima caduta, Gesù incontra la Sua Santissima Madre, Il Cireneo, La Veronica, Lo Spoglio, Gesù inchiodato in croce, La Crocifissione, La Deposizione, La Pietà , La Traslazione, La Sacra Urna e La Desolata. L’emozionante e lunga sfilata termina a notte inoltrata. Nei giorni successivi, le Varicedde restano esposte nel Palazzo municipale.