La Settimana Santa di Malaga nel XIX secolo
Nell’Ottocento, la Settimana Santa di Malaga iniziò a diventare un’attrazione turistica nazionale. A metà secolo, il numero delle confraternite aumentò vertiginosamente, crebbe il numero dei fedeli e quello dei tronos. Questa seconda età dell’oro (1851-67), tuttavia, subì una battuta d’arresto durante il cosiddetto sexenio revolucionario (1868-74): nel volgere di pochi anni, si passò dall’esilio di Isabella II all’elezione di Amedeo I di Savoia, dalla proclamazione della repubblica alla restaurazione borbonica. In questo periodo di instabilità politica, si diffuse un forte spirito anticlericale che portò alla sospensione delle processioni pasquali. Con il ritorno dei Borbone (1875), prese avvio una lenta ripresa che culminò nell’ultimo decennio del XIX secolo, quando il patrimonio artistico delle confraternite si arricchì di nuove opere, spesso ispirate allo stile barocco.