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La prima Processione del Lunedì Santo a Castelsardo

Nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie il Priore del sodalizio assegna ai confratelli prescelti i dieci simboli che raffigurano il Calvario di Gesù: alla consegna del Mistero l’affiliato viene incappucciato (un accorgimento che lo trasformerà nell’anonimo rappresentante dell’intera comunità durante il rito penitenziale). I simboli della Passione vengono condotti (insieme al Teschio, al Busto di Cristo e al Crocifisso dei Cantori) nella splendida Basilica medievale di Nostra Signora di Tergu, la “Montecassino sarda”, situata nell’omonimo comune a pochi chilometri da Castelsardo. Un tempo il tragitto era percorso a piedi. Oggi, dopo la sfilata nel centro storico, i confratelli raggiungono Tergu in macchina, percorrendo in processione solo la Via Crucis che porta alla Basilica, dove i Misteri saranno presentati alla Madonna. Quando il sole sta per sorgere, i confratelli si preparano alla processione: il Coro del Miserere seguito dai sei Misteri della Flagellazione (il calice, il guanto, la catena, la colonna, i flagelli e la corona di spine), quello dello Stabat dai restanti quattro simboleggianti la Crocifissione (la croce, la scala, il martello e la tenaglia, la lancia e la spugna). Il Coro dello Jesu chiude il corteo. Alla fine della messa, si festeggia con un banchetto campale a cui sono invitati anche i visitatori.