Le Feste Patronali
In ogni comune italiano e spagnolo si svolge almeno una festa patronale, a cui spesso si aggiungono altre importanti ricorrenze religiose. In tali occasioni, per le strade cittadine sfilano statue, gruppi statuari e apparati scenici (le “macchine”), portati in processione (a spalla o con l’ausilio di ruote e mezzi meccanici) per mettere in scena episodi ispirati alle Sacre Scritture, alle vite dei Santi ed ai più noti Misteri della religione cristiana. I Misteri, in particolare, sono rievocati soprattutto in occasione del Corpus Christi. La Festa del Santissimo Sacramento è una cerimonia liturgica di origine medievale (XIII secolo) in cui si celebra la presenza reale del Cristo nell’Eucarestia. Essa si tiene il giovedì successivo alla Pentecoste (una festività mobile che cade il cinquantesimo giorno dopo la Domenica di Pasqua). Sin dagli inizi, la festa del Corpus Christi è stata interpretata dalla Chiesa come un’occasione per mettere in scena episodi ispirate alle Sacre Scritture o alle vite dei Santi, in primis con l’ausilio di attori e poi con fantocci, statue o gruppi statuari e apparati scenografici. Il Corpus Christi, oltre ad essere uno straordinario teatro religioso, era l’occasione in cui le città europee rappresentavano e mettevano alla prova il delicato equilibro tra le loro componenti sociali ed istituzionali. In passato, soprattutto in età barocca, le celebrazioni prevedevano l’allestimento di straordinari apparati scenici, di cui oggi restano importanti tracce in località come Valencia, Toledo, Siviglia e Campobasso.
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