La forma dei Gigli di Nola
I Gigli di Nola sono delle ‘macchine’ votive a forma piramidale fatte essenzialmente di legno e cartapesta. Il palo centrale degli obelischi (la borda) è alto 25 metri e viene innestato su una base larga più di due metri e mezzo. Lo scheletro pesa all’incirca 20 quintali. Una volta effettuata l’addobbatura (il tradizionale rivestimento in cartapesta), però, la stazza del Giglio raddoppia. Si tratta di un’arte tramandata di generazione in generazione dagli artigiani di Nola. La figura di San Paolino è posta al centro, mentre una sua statua o, in alternativa, una croce o l’effige di San Felice (l’altro patrono di Nola) cingono la sommità del Giglio. Solo una facciata dell’obelisco è ornata con i bassorilievi pitturati (non necessariamente a tema religioso), mentre le altre sono destinate alle bandierine, ai simboli del ceto artigianale e alle insegne pubblicitarie. La vestizione dei Gigli ha luogo alla vigilia della Festa di San Paolino. Le ‘macchine’ vengono preparate nei Rioni e adibite al trasporto mediante l’inserimento sulla base degli obelischi di numerose barre in legno (le varre).
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