La Festa dell’Assunta e i Candelieri di Sassari
La Festa dei Candelieri di Sassari ha come protagonisti i Gremi, le principali corporazioni cittadine. Sin dalle origini, infatti, spetta alle Associazioni di Arti e Mestieri l’onore di compiere la famosa Faradda de li Candaleri (la Discesa dei Candelieri), portando in processione per le vie della città enormi macchine votive a forma di colonne. Si tratta di un rito che ormai si ripete da cinque secoli, nato come un voto alla Madonna dell’Assunta per la cessazione delle pestilenze. Il tempo, ovviamente, ha trasformato alcuni aspetti della Festa. Nel corso del Seicento, ad esempio, la cera usata come offerta rituale alla Vergine scomparve dalle colonne lignee. E fu sempre in quegli anni che i Candelieri assunsero l’odierna configurazione barocca. Oggi come allora, la Festha Manna (Grande Festa) di Sassari si svolge il 14 agosto, alla vigilia delle celebrazioni per l’Assunzione di Maria in cielo. Un rito, quello dei ceri votivi, che in Sardegna è presente anche ad Iglesias e in almeno altri due comuni del sassarese (Nulvi e Ploaghe). Feste simili si ritrovano anche in Sicilia ( Le Cannelore di Sant’Agata) e in Campania ( I Gigli di Nola). Durante la mattinata del 14 agosto, i Gremi si danno da fare per ‘vestire’ le colonne, che dovranno essere pronte per la sfilata che partirà nel tardo pomeriggio da Piazza Castello alla volta della Chiesa di Santa Maria di Betlem. Lungo il percorso, i portatori avanzano facendo volteggiare i Candelieri al ritmo di tamburi e pifferi. Giunta sotto il Palazzo Ducale, la processione si ferma per celebrare il rituale dell’intrigu: l’Obriere Maggiore del Gremio dei massai riceve dal Sindaco il gonfalone municipale e lo invita a recarsi insieme al resto del corteo nella Chiesa di Santa Maria. Prima di raggiungere il sagrato, però, il Candeliere dei muratori viene trascinato presso la Porta Utzeri, uno degli antichi ingressi della città, dove compie un ballo simbolico per ricordare la cacciata della peste fuori dalle mura. Attorno alla mezzanotte, finalmente, i Gremi entrano in chiesa e dispongono i rispettivi Candelieri intorno al catafalco della Madonna, come a formare una corona. Il voto è sciolto. I massai accompagnano il Sindaco al Municipio e la festa più spettacolare di Sassari arriva alla conclusione.
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