Ostuni, la Città Bianca

Ostuni, anche detta la Città Bianca a causa del caratteristico aspetto del suo centro storico un tempo interamente dipinto con calce bianca, è parte dell’attuale provincia di Brindisi. Situata in una zona abitata sin dal Paleolitico, Ostuni venne fondata dall’antico popolo dei Messapi nel VII secolo a.C. Conquistata dai Romani nel III secolo a.C., passò sotto varie dominazioni durante il Medioevo. Divenuta diocesi nell’876, Ostuni visse un periodo di splendore sotto l’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250), che la liberò dai vincoli feudali e la prese sotto la sua personale protezione, rendendo il suo castello (costruito da Goffredo III conte di Lecce nel XII secolo) uno dei perni della difesa imperiale in Apulia. Al periodo aragonese risalgono invece le nuove mura con torrioni circolari. Se il periodo rinascimentale coincise con il periodo di massimo sviluppo urbanistico della città, la crisi del XVII secolo coinvolse anche Ostuni, venduta alla famiglia Zevallos. L’uso di imbiancare le case con la calce, disinfettante naturale, tenne la peste lontano dalla città e le diede la caratteristica che l’avrebbe contraddistinta fino ai giorni nostri.