Santiago de Compostela
Sotto il dominio mussulmano, che si sarebbe protratto per secoli, il culto cristiano nella penisola iberica non fu mai completamente scardinato. Risale infatti al IX secolo l’inizio della lunga storia di una delle chiese e dei luoghi di pellegrinaggio più famosi e visitati dell’intera cristianità. A Santiago de Compostela, oggi parte della provincia di La Coruña, in Galizia, vennero infatti rinvenuti durante il IX secolo i resti mortali attribuiti all’apostolo Giacomo il Maggiore (Santiago in spagnolo), tradizionalmente considerato come il primo propagatore della fede cristiana nella penisola iberica. Sotto la protezione di Alfonso II el Casto, re delle Asturie, tali reliquie cominciarono a diventare meta di pellegrinaggio da tutta Europa, dando vita al celebre cammino di Santiago. La costruzione dell’attuale cattedrale (foto) venne avviata nel 1075, ma solo nel 1211 vennero ultimati i lavori. Le più sostanziose opere di restauro, ampliamento e modifica della cattedrale si registrarono tra il XVI e il XVIII secolo. La cattedrale è costruita in pietra da taglio granitica e presenta una pianta a croce latina che occupa una superficie di oltre 8.000 metri quadrati, suddivisa in tre navate. Pur essendo uno dei più mirabili esempi di arte romanica, l’interno della cattedrale presenta alcune tracce dello stile barocco, grazie all’operato di celebri artisti quali Domingo Antonio de AndradeDomingo Antonio de Andrade (1639-1712) fu l’architetto che più di ogni altro contribuì a diffondere l’arte barocca in Galizia tra XVII e XVIII secolo. Nominato Maestro de Obras della cattedrale di Santiago de Compostela nel 1676, Andrade dedicò ad essa gli ultimi quarant’anni della sua vita, e in essa venne sepolto. Fu anche autore di un’opera erudita, pubblicata a Santiago nel 1695: Excelencias de la Arquitectura. e Fernando de Casas NovoaFernando de Casas Novoa (1670 ca.-1750) è uno dei massimi esponenti dell’architettura barocca spagnola. Successore di Domingo Antonio de Andrade come Maestro de Obras della cattedrale di Santiago de Compostela, ne continuò l’opera, seguendone l’esempio artistico. Oltre che a Santiago, lavorò in altri importanti centri della Galizia. Si deve al suo genio la Capilla de la Virgen de los Ojos Grandes nella cattedrale di Lugo.. L’esterno della cattedrale presenta meravigliose facciate, ognuna delle quali si riferisce ad epoche e stili differenti. La facciata dell’Obradoiro (foto) è considerata uno dei più mirabili esempi di arte barocca in Spagna e uno dei simboli non solo della città di Santiago de Compostela, ma dell’intera nazione. Da ricordare, infine, la Berenguela, nota anche come Torre del Reloj o de la Trinidad, che venne innalzata di due piani da Domingo Antonio de Andrade tra 1676 e 1680.