Sofonisba Anguissola
Nata a Cremona attorno al 1535, Sofonisba Anguissola discendeva da una nobile famiglia piacentina e si impose come una delle prime esponenti femminili della pittura europea. Celebre ritrattista, era stimata da grandi artisti del suo tempo, come Giorgio Vasari e Michelangelo Buonarroti. Dal 1559 al 1568 fu ritrattista della famiglia reale spagnola presso la corte di Filippo II, dove risiedette in quanto dama di corte della regina Isabella di Valois. Dopo la morte della sua protettrice tornò in Italia, e nel 1573 si sposò con l’aristocratico Fabrizio Moncada, principe di Paternò. Dopo la morte di questi, Sofonisba si sposò in seconde nozze con il nobile genovese Orazio Lomellini. Nel 1615 tornò in Sicilia al seguito di Lomellini, che a Palermo aveva numerosi interessi e contatti con la comunità genovese. A Palermo la pittrice continuò a dipingere fin quando i problemi di salute glielo permisero, già circondata di grande fama internazionale. Alla sua morte, nel 1624, venne sepolta nella chiesa di San Giorgio (nella foto, la lapide), la chiesa della “Nazione” genevose.