L’arte europea e l’evangelizzazione del Nuovo Mondo
La diffusione del Barocco nell’America spagnola, in particolare in Perù, fu strettamente legata all’opera di evangelizzazione intrapresa dai vari Ordini religiosi presenti sul territorio del Vicereame sudamericano. Data l’oggettiva difficoltà di comunicare i precetti del cristianesimo in modo chiaro, non suscettibile di essere distorto dall’originaria, autoctona tradizione di culti andini, l’ausilio di opere d’arte sacra, con il loro forte impatto visivo, fu considerato strategico ai fini dell’evangelizzazione. Per questo motivo, oltre che per decorare le molte chiese nel frattempo costruite, fu stimolato l’arrivo di numerosi artisti europei, specificamente pittori. Le numerose richieste provenienti da più parti del Vicereame del Perù imposero la formazione di scuole locali che produssero opere in grande quantità, spesso non firmate poiché elaborate collettivamente. Per la verità questo processo era già iniziato alla fine del Cinquecento, seguendo i modelli artistici importati dall’Europa del tardo Rinascimento e del Manierismo, e che si era esplicitato nella diffusione del Manierismo anche in Sud America. (foto: Chiesa della Compagnia di Gesù, Cuzco).