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Ghiffa, Domodossola e Ossuccio

Sacro Monte Ghiffa porticato via crucisIl Sacro Monte di Ghiffa, o Sacro Monte della Santa Trinità, sorge sul fianco boscoso del monte Carciago, a circa 360 metri sul livello del mare, al di sopra del centro abitato di Ronco. Sul sito, dal quale è possibile godere di una splendida vista sul Lago Maggiore, era già presente in età medievale un edifico di culto, un antico oratorio dedicato alla Santissima Trinità. A partire dalla fine del XVI secolo venne avviato il piano di ampliamento dell’oratorio (concluso nel 1617) e di realizzazione del Sacro Monte attorno ad esso. Nel corso del Seicento e dei primi decenni del secolo successivo vennero ultimati i lavori, con la costruzione del campanile, delle tre cappelle (dedicate all’Incoronazione della Vergine, a San Giovanni Battista e ad Abramo) e del porticato della Via Crucis (foto).

Il colle Mattarella, che sovrasta Domodossola, fu invece scelto da due frati cappuccini, nel 1656, per la costruzione del locale Sacro Monte Calvario. I lavori, appoggiati con entusiasmo dalla comunità locale e dalla diocesi, avanzarono con rapidità negli anni successivi, anche grazie all’aiuto economico di importanti benefattori. Nel corso del XVIII secolo vennero completate le cappelle, poi più volte restaurate e arricchite fino ai giorni nostri. Il complesso accrebbe la sua notorietà in seguito all’arrivo, nel 1828, del sacerdote e filosofo Antonio Rosmini, e ancora oggi il Sacro Monte di Domodossola è sede del Postulato e del Noviziato internazionale dei padri rosminiani. La struttura attuale è composta da 12 cappelle riccamente decorate con statue e affreschi, che rappresentano le stazioni della Via Crucis, più altre tre che commemorano la Deposizione dalla Croce, il Santo Sepolcro e la Resurrezione. In cima al colle è posto infine il Santuario del SS. Crocifisso, realizzato in stile barocco, a pianta ottagonale e ad aula unica.

Sacro Monte Ossuccio cappella XIVIl Sacro Monte di Ossuccio è situato invece sulla riva occidentale del lago di Como, di fronte all’Isola Comacina, su un dirupo a oltre 400 metri sul livello del mare. Circondato da boschi e campi, lontano da qualsiasi altra costruzione, il luogo vanta una storia antichissima, in quanto sede di templi pagani dedicati in particolare al culto della dea Cerere. Il Sacro Monte è composto da 14 cappelle barocche (foto: cappella XIV), costruite tra il 1635 e il 1710, che conservano 230 statue a grandezza naturale in stucco e terracotta, di pregevole fattura artistica. Le cappelle, che rappresentano i Misteri del Rosario, conducono alla quindicesima tappa, il Santuario della Beata Vergine del Soccorso.

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