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Miguel de Cervantes Saavedra

Imagen 9Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616) è il principale autore della letteratura spagnola, una delle figure più rilevanti dell’intera letteratura europea. Nato ad Alcalá de Henares da numerosa quanto modesta famiglia, nel 1568 si spostò in Italia per evitare la condanna al taglio della mano destra e a dieci anni d’esilio per il ferimento di un certo Antonio de Segura. Nel 1571 prese parte, a bordo della galera Marquesa, alla battaglia di Lepanto, durante la quale venne ferito e perse per sempre l’uso della mano sinistra. Quattro anni dopo, mentre tornava in Spagna, la nave su cui viaggiava venne assalita dai pirati e Cervantes fu condotto ad Algeri e venduto come schiavo. Dopo 5 anni di prigionia e vari tentativi di fuga falliti, riuscì finalmente a tornare in Spagna nel 1580, ma peripezie e disavventure personali non erano ancora finite. Oltre al breve e infelice matrimonio con Catalina de Salazar y Palacios (sposata nel 1584), Cervantes lavorò in Andalusia come commissario per la fornitura di viveri all’Invencible Armada, ma finì in carcere a Siviglia nel 1602 per illeciti amministrativi. Conobbe di nuovo il carcere, anche se per breve tempo, a Valladolid, quando fu ingiustamente accusato dell’omicidio di un cavaliere. Amareggiato dalle insinuazioni riguardanti la moralità delle sorelle e della figlia naturale Isabel, Cervantes si trasferì a Madrid a partire dal 1606 per seguire la corte di Filippo III e lì rimase fino alla morte. La sua opera più celebre è senz’altro il romanzo El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, capolavoro assoluto della letteratura barocca europea pubblicato in due parti, nel 1605 e nel 1615, e che tuttavia non riuscì a garantirgli una condizione di vita più agiata. Dopo la novella pastorale Galatea (1585), tra le sue opere successive ricordiamo: Novelas ejemplares (1613), El viaje del Parnaso (1614), Ocho comedias y ocho entremeses (1615, in particolare la commedia Pedro de Urdemalas e l’intermezzo El retablo de las maravillas) e Los trabajos de Persiles y Sigismunda (postuma, 1616).

Per saperne di più:

  • J. Canavaggio, Cervantes, Madrid 2004.
  • M. Fernández Álvarez, Cervantes visto por un historiador, Madrid 2005.
  • M. Duran, F. R. Rogg, Fighting Windmills: Encounters with Don Quixote, Yale University Press 2006.