Ramiro Núñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres
Ramiro Núñez de Guzmán (1600-1668), secondo duca di Medina de las Torres, potè costruire una solida carriera politica grazie all’appoggio del conte-duca di Olivares, favorito di re Filippo IV nonché padre della sua prima moglie. Dopo la morte di quest’ultima, il secondo matrimonio con la ricca ereditiera Anna Carafa della Stadera (1607-1644), principessa di Stigliano, segnò una svolta per la sua ascesa politica. Come parte decisiva nelle complicate trattative matrimoniali, il duca ottenne anche l’incarico di vicerè di Napoli, che esercitò dal 1637 al 1644. Dopo la morte di Anna Carafa, si sposò una terza volta con Catalina Vélez Ladrón de Guevara, figlia di un altro aristocratico spagnolo che ricoprì l’incarico di vicerè di Napoli, vale a dire il conte di Oñate. La relazione adulterina con la celebre attrice María Inés Calderón, conosciuta come La Calderona, destò inoltre sospetti sulla reale paternità di don Giovanni d’Austria, figlio illegittimo di Filippo IV e della stessa attrice. Nel 1665, alla morte di Filippo IV, Medina de las Torres incassò una grave sconfitta politica, non essendo stato inserito nel consiglio di reggenza che avrebbe dovuto aiutare nel governo la regina Mariana de Austria fino alla maggiore età di Carlo II. (foto: Palazzo Donn’Anna, costruito a Napoli per volere di Anna Carafa, seconda moglie del duca).
Per saperne di più:
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R.A. Stradling, A Spanish Statesman of Appeasement: Medina de las Torres and Spanish Policy, 1639-1670, in «Historical Journal», 19 (1976), pp. 1-31
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G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, v. 3, Il Mezzogiorno spagnolo e austriaco (1622-1734), Torino 2006.