Andria

Come la maggior parte delle città pugliesi, Andria vanta origini assai antiche, risalenti al periodo della colonizzazione ellenica. In età medievale, si impose come una delle residenze preferite dell’imperatore Federico II di Svevia, che nei pressi, sul sito di una precedente abbazia benedettina, fece costruire la sua opera più celebre, Castel del Monte. Dopo varie vicissitudini vissute sotto il dominio angioino e poi sotto quello aragonese, Andria assistette da vicino alla celebre “Disfida di Barletta”, vinta dai cavalieri italiani capeggiati da Ettore Fieramosca sugli avversari francesi. Dopo la definitiva conquista del regno di Napoli, il re Ferdinando il Cattolico assegnò Andria al “Gran Capitano” Gonzalo Fernández de Córdoba, comandante dell’esercito spagnolo nella guerra appena conclusa. La città fu in seguito venduta, nel 1552, a Fabrizio Carafa, conte di Rufo e parente di papa Paolo IV, e sotto il controllo dei Carafa sarebbe rimasta per l’intera età moderna.