Manuel de Zúñiga y Fonseca, conte di Monterrey
Manuel de Zúñiga y Fonseca, conte di Monterrey (1586-1653) fu un importante uomo di governo nella Monarchia spagnola durante il regno di Filippo IV (1621-1665). Fondamentale per la sua carriera fu lo stretto legame familiare con il conte-duca di Olivares, favorito del sovrano: Monterrey aveva sposato una sorella di quest’ultimo, e Olivares, a sua volta, aveva preso in moglie una sorella del conte, Inés de Zúñiga. Inizialmente destinato alla carriera ecclesiastica, Monterrey conobbe una rapida ascesa politica con l’inizio del regno di Filippo IV: già ministro del Consiglio di Stato (Consejo de Estado) fu in seguito nominato presidente del Consiglio d’Italia (Consejo de Italia) e poi inviato a Roma come ambasciatore spagnolo presso la SantaSede. Nel maggio 1631, successe al duca d’Alcalá nel governo del più lucroso dei viceregni della Monarchia asburgica, quello di Napoli. Mantenne tale incarico fino al novembre 1637. Il successivo fallimento alla guida dell’esercito incaricato di sedare la rivolta in Portogallo, assieme alla fine del potere, nel 1643, del conte-duca di Olivares, suo principale patrono, sancirono la fine della sua carriera politico-militare.
Per saperne di più:
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J.H. Elliott, The Count-Duke of Olivares. The Statesman in an Age of Decline, New Haven 1986.
- R. Villari, Un sogno di libertà. Napoli nel declino di un impero, 1585-1648, Milano 2012.