Guido Reni
Allievo, come Francesco Albani, del manierista Calvaert, Guido Reni (1575-1642) entrò ventenne nell’accademia dei Carracci. Ben presto liberatosi dell’influenza manierista e del magistero dei Carracci, Reni sviluppò un proprio personale stile, tra la natia Bologna e i soggiorni più o meno lunghi a Roma e in altri centri italiani, imponendosi in tal modo come uno dei grandi maestri del Seicento pittorico italiano. Tra le sue opere: la Crocefissione di San Pietro (Pinacoteca Vaticana), la Strage degli innocenti (Bologna, Pinacoteca Nazionale), le Fatiche d’Ercole (Parigi, Louvre), l’Adorazione dei pastori (Londra, National Gallery) e Cleopatra (Roma, Pinacoteca Capitolina).