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Filippo II d’Asburgo

Filippo IIFilippo II d’Asburgo (1527-1598) è stato re di Spagna dal 1556 alla data della sua morte. Suo padre Carlo V gli lasciò in eredità i domini spagnoli, ovvero le Corone di Castiglia, comprese le colonie americane, e di Aragona, compresi i domini italiani, nonché la Franca contea e i Paesi Bassi. Stabilitosi a Madrid, cercò di governare a distanza le sorti della politica europea, intervenendo in numerosi teatri di guerra. Sovrano profondamente cattolico, Filippo II contribuì enormemente, con la sua dispendiosa politica estera, ad aggravare lo stato delle finanze, producendo diverse bancarotte. Motivazioni religiose e politiche furono all’origine della ribellione dei Paesi Bassi, destinata a prolungarsi per ben ottant’anni (1568-1648) e a rappresentare uno dei principali fallimenti della politica del sovrano asburgico. Maggiore successo ottenne invece nel sedare la rivolta dei Moriscos (1568-70) e nella storica vittoria della flotta comandata dal fratellastro don Giovanni d’Austria contro gli Ottomani a Lepanto (7 ottobre 1571). Re di Portogallo dal 1580 in quanto erede più diretto del sovrano defunto, Filippo II fallì nel suo tentativo di invadere l’Inghilterra: nel 1588, le navi dell’Invencible Armada furono disperse a causa delle cattive condizioni atmosferiche e poi battute dalla più piccola flotta inglese.

Per saperne di più:

  • G. Parker, Philip II, Boston-London 1978.
  • H. Kamen, Philip of Spain, New Haven 1998.
  • P. Williams, Philip II, New York 2001.